Sabaudia città di mare e turismo ma anche e soprattutto di agricoltura e produzione sostenibile: lo dimostrano le oltre 700 imprese agricole attive sul territorio comunale e un pil locale derivante dal comparto pari a circa il 70%. Numeri importanti che tornano ad accendere i riflettori su un comparto oggi fiore all’occhiello della Città, anche a livello nazionale e internazionale.
A ribadirlo gli esperti che sono stati ospiti del convegno d’apertura dal titolo Sabaudia tra tradizione e agricoltura 4.0 dello scorso novembre, un momento di confronto sui temi delle nuove politiche agricole, della sostenibilità e dello sviluppo del territorio, al quale hanno preso parte l’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati, il direttore generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI del Mise Mario Fiorentino, la responsabile dell’Osservatorio economico della Camera di Commercio Frosinone Latina Sandra Verduci e il direttore generale di Agro-Camere Carlo Hausmann.
Durante l’evento l’assessore alle Attività Produttive Emanuela Palmisani – promotrice dell’evento – e il consigliere delegato all’agro-economia Luca Danesin hanno consegnato i riconoscimenti delle Spighe Verdi 2021 a una rappresentanza degli operatori del comparto agricolo del territorio. Il vessillo è stato conferito dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) alla Città di Sabaudia, quale comune che promuove uno sviluppo rurale sostenibile, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. La città delle dune è, per la prima volta in assoluto, tra le 59 località rurali italiane e tra le 5 del Lazio che hanno ottenuto tale riconoscimento, che certifica il territorio e le sue origini rurali e valorizza i tanti imprenditori e operatori che quotidianamente credono nella forza dell’agricoltura.